Donato nasce affetto da una "deformità" anatomica che lo rende indesiderato dai suoi stessi genitori. Trattato come un appestato, deriso, umiliato, un giorno decide di andarsene per cercare lavoro in un circo. Indossare un costume da clown sembra il solo modo per nascondere al mondo la sua immagine. Nel circo Donato si sente per la prima volta al suo posto, non giudicato, apprezzato per le sue qualità. E si innamora della trapezista Lena. Anche la donna ha alle spalle un passato irrisolto - una figlia dislessica abbandonata per volere del marito, maldisposto a una vita di assistenza - e maschera il suo dolore trincerandosi dietro una patina di cinismo. Con un linguaggio graffiante e irriverente, l'autore dipinge un universo colorato di personaggi indimenticabili nella loro unicità, e ci fa riflettere su quanto la nostra società sia ormai schiava di una dittatura estetica che obbliga le "differenze" all'emarginazione.
Alfonso Marchese è nato a Mistretta (ME). Giornalista professionista, laureato in filosofia e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha insegnato al Liceo Augusto di Roma ed è stato assistente del prof. Mario Verdone per la cattedra di Storia del Cinema alla Sapienza. Ha pubblicato i romanzi: Uno Stradivari in Sicilia, Stampa Alternativa 2004; Miracolo in Sicilia, Gruppo Albatros Il Filo 2009;Sbarco in Sicilia, Gruppo Albatros Il Filo 2007 e La Grande Beffa, Vertigo 2010.
- Collana Approdi
- ISBN 9788862061674
- pp. 104
- PREZZO € 12,90
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