L’Exploit dei Mastri Birrai - Roarin Penguin e TheF001

 In un futuro non troppo lontano, la giovane Leda lavora come hacker con il nickname di Hop(e). Le sue passioni sono la birra, gli appunti di suo padre - che l’ha lasciata orfana troppo presto - e la tecnologia. La sua formazione si è sviluppata nelle lunghe serate spese nel fatiscente Copper Mug, un locale dei bassifondi cittadini. I suoi maestri, una schiera di personaggi poco raccomandabili.
Quando i server del famoso birrificio Kyros diventano il bersaglio di un misterioso virus informatico, i servizi di Hop(e) vengono richiesti dall’uomo che, pur facendo del suo meglio per proteggere i segreti dell’azienda, non sarebbe mai stato in grado di prevedere lo scenario intricato e potenzialmente catastrofico venutosi a creare.
Da qui si innesca una corsa contro il tempo che vedrà contrapporsi nel cyber-spazio due personalità altrettanto forti e due menti altrettanto geniali.
Il contrasto è dietro ogni pagina, così come lo è la possibilità di apprendere un po’ di quella tecnologia, di quella scienza, di quel mondo cyber che per troppe persone rappresenta l’irraggiungibile, l’incomprensibile, il troppo ostico.
Nel mentre, la parte limbica assorbe una storia piena di colpi di scena, di ribaltamenti e rallentamenti, di eventi inaspettati e momenti di una una quotidianità tanto futuristica quanto plausibile. Fino all’evoluzione del momento cardine che sembra prospettare l’apoteosi di una delle due parti ma solo per rigettare il lettore in un ribaltamento di fronte che si dipanerà al trionfo finale.
La prima domanda è: sarà il trionfo del bene o del male?
E la seconda è: siamo così sicuri che tutto questo sia, o possa essere, solo finzione letteraria?



Questo libro è il frutto di un vero e proprio esperimento.
Inizialmente doveva essere il risultato di un’iniziativa di scrittura collettiva o crowdwriting per sicynt. L’idea era quella di unire forze, capacità e vene narrative differenti tra loro per dare vita una storia che – sebbene inventata – fosse perfettamente plausibile.
Ed in parte è proprio ciò che Marco e Andrea sono riusciti a fare.
Marco, in arte RoarinPenguin, si occupa di sicurezza informatica e lavora per una società americana di cybersecurity.
Andrea, in arte TheF001, lavora in trincea – virtualmente parlando. Si occupa di organizzare le difese informatiche per un ente no profit, che punta a garantire cibo per il maggior numero di persone al mondo.
Due scrittori non di professione, sicuramente nerd, uniti fino a poco tempo fa solo da tanta passione.
Ultimamente però, si sono accorti che alla base del loro intento c’è qualcosa di più.
Vi sarete chiesti che cosa significa quella scritta un po’ naïve in copertina che recita in maniera un altezzoso e un po’ goliardico “Dukes of Imagination”.
Ancora un po’ di pazienza. Fra poco lo sapranno tutti.

 

 

 

  • Genere: Narrativa
  • Listino: € 15,90
  • Editore: Vertigo
  • Collana: Approdi
  • Pagine: 234
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788862069670

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