La doppia vita di François Delvaux - Umberto Vitiello "Vadim"

Due giovani giornalisti di “Forum Histoire” dopo molta insistenza riescono a intervistare per il numero speciale di fine millennio un esiliato russo naturalizzato francese, François Delvaux, trasferitosi a Parigi da Napoli, dove era stato per alcuni anni nel campo profughi di Fuorigrotta. È il racconto della sua vita, dei ricordi dell’assedio di Leningrado. gli anni dell’università e del primo amore, l’ingiusto e inatteso processo conclusosi con la sua condanna all’esilio con l’allontanamento forzato dai suoi cari, gli interrogatori della polizia occidentale, il cambiamento di identità e di nazionalità, i pericoli dell’attività di agente dei servizi segreti francesi intrapresa al solo scopo di poter rivedere i suoi e aiutare i dissidenti, intellettuali artisti e religiosi, del suo Paese. Un acuto sguardo gettato sulla recente storia europea: l’avvento e la diffusione del comunismo, la tirannia staliniana, il nazifascismo e la seconda guerra mondiale, il XX Congresso del Partito Comunista Sovietico e “il disgelo”, la primavera di Praga e il maggio ’68 di Parigi, i funerali di Jean-Paul Sartre, il bicentenario della Rivoluzione francese, la caduta del muro di Berlino e la faticosa lenta conquista della libertà e della democrazia in Russia e nei Paesi dell’est europeo. Una narrazione avvincente, di alto livello per scrittura e contenuto.
Antonio Filomarino

“Lode, onore e gloria a coloro che, mettendo a rischio la propria vita, si adoperano per aiutare chi, da noi o altrove, si batte contro la tirannide di ogni dittatura”.
Andréj Dmìtrevic’ Sàcharov (1921 - 1989)

Umberto Vitiello, detto “Vadim”, è nato alle falde del Vesuvio, in contrada Leopardi. Laureatosi a pieni voti e la lode in lingue, letterature ed istituzioni straniere con specializzazione in russo e in diritto sovietico, ha preso parte, quale unico rappresentate italiano, al Primo Seminario Internazionale di Slavistica tenutosi a Mosca nel luglio del 1958. Da allora non ha cessato di visitare la Russia e di contattare alcuni dissidenti al regime sovietico, per la maggior parte intellettuali e religiosi, nel loro Paese, a Napoli e in Francia. È autore di vari articoli, di un libro su Parigi (SugarCo Editore, Milano), Il sale di Napoli, la filosofia partenopea attraverso i proverbi e i modi di dire (Mursia Editore, Milano), Amanti oltre il sesso e la morte: la vera storia di Abelardo ed Eloisa, Mon école e Gente del Vesuvio (BookSprint), Il curatore segreto del Vaticano e Ancora il sangue di Abele - nazi e fondamentalisti son tra noi (Lupo Editore). È coautore di un saggio-guida in due volumi sulla Francia (Calderini Editore, Bologna) e di Parigi 1789 – 1799: gli anni della Rivoluzione (Atheneum -Firenze). Ha tradotto dal russo, tra l’altro, il saggio del settecento: Consigli e istruzioni del giardiniere di corte di Caterina la Grande (Sellerio di Palermo) Preside in Istituti Medi Superiori di Stato fino al 31 agosto 1999, vive a Pesaro dal 1968.

  • Collana Polis
  • ISBN 9788862064408
  • pp. 522
  • PREZZO € 18,00
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