Arturopoli è una raccolta di racconti irriverente e bizzarra. Con una prosa infarcita di dialetto siciliano, lingua vitale, del popolo, l’autore pone sul palcoscenico dei personaggi a cavallo fra una società di stampo rurale e un mondo moderno che tarda ad insediarsi con le sue nuove abitudini in quei paesini quasi dimenticati dalla grande Storia. Tradizione e memoria, pressoché alla stregua di residui vestigiali, non accennano a scomparire nella mente di uomini radicati alla loro terra, generosi e paradossalmente ironici nel loro anacronismo. Indimenticabile l’episodio del dialogo fra Pasolini intento a girare l’Italia da Nord a Sud per raccogliere testimonianze e alcune ragazze del villaggio di cui Rizzuto parla, circa l’illogicità e il bigottismo dei comportamenti in materia sessuale. Un libro importante, dal valore, oltre che letterario, intimamente antropologico.
Vincenzo Rizzuto è nato a Camporeale (PA) il 12 febbraio 1947. Nel 1960 si è trasferito con la famiglia a Palermo. Ha frequentato il Liceo Classico Vittorio Emanuele II e poi la locale Università, laureandosi in giurisprudenza. Il suo primo romanzo, Arturo e dintorni, è stato pubblicato da Gruppo Albatros Il Filo nel marzo 2009.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 17,50
- Editore: Vertigo
- Collana: Approdi
- Pagine: 356
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788862061513