Si può contestare un’ideologia urlando ed imprecando, spaccando vetrine ed occupando le strade, oppure si può scrivere un fiume di parole con un linguaggio aulico e migliaia di note a piè di pagina che citano altrettanti “tomoni” dotti. Tra questi due estremi, nero e bianco, c’è un’infinita varietà di tonalità di grigio, e quanto più ci si avvicina alla metà, a quello che chiamano “Grigio 50” (non “50 di grigio” che può essere fuorviante), tanto più si arriva al fulcro della questione. Ecco dove si trova il testo di Tommy Durante. C’è critica, ma c’è anche costruttività; c’è un’analisi piuttosto impietosa della nostra contemporaneità, ma non c’è traccia di quella pigrizia che fa gridare “È tutto da buttare!” perché non è affatto così. Dall’istruzione alla politica, dal costume alla spiritualità, con tracce di poesia e di filosofia, c’è spazio per tutto, in questo breve saggio che fa dell’informalità la sua carta vincente. Una lettura piacevole, stimolante ed istruttiva.
Tommy Durante (Solofra -AV- 12 maggio 1959) vive nell’entroterra salernitano; tra i suoi interessi: la pittura, la poesia, i cani, la natura, “posteggiatore” di musica napoletana… l’umanità.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 14,00
- Editore: Vertigo
- Collana: Approdi
- Pagine: 178
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788862064651