Cesare Molinari è il ritratto dell’uomo di successo: un mix vincente di ricchezza, intelligenza, determinazione e sicurezza. La sua maschera da ragazzo perbene, però, nasconde un animo violento e deviato: perché Cesare è anche il carceriere di se stesso, inaffidabile, vittima di alcol e droghe, capace di azioni brutali per puro godimento. Il suo male di vivere è la conseguenza di un desiderio torbido e malato che con il tempo si è trasformato in un senso di colpa per un amore impossibile, consumato tragicamente. Finché qualcuno arriva a sconvolgere la sua vita, qualcuno che lo accetta così com’è, con cui sembra facile lasciarsi tutto alle spalle. È questa la sua occasione di redimersi? Riuscirà Cesare ad avere il corag - gio di guardarsi dentro per fronteggiare il mostro che alberga dentro di lui, perdonare se stesso e ricominciare a volersi un po’ di bene?
Vita Guddo (pseudonimo Sandra Guddo) è nata a Palermo nel 1950. Laureata in Scienze Umane con il massimo dei voti, ha insegnato nei licei e negli istituti professionali fino al suo recente pensionamento. Attualmente fa parte di diverse associazioni culturali, organizza eventi e conferenze, tiene corsi di scrittura creativa, scrive articoli e recensioni per riviste letterarie come “Le muse” e diversi blog come “Thuleggi”. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo libro: Tacco 12. Storie di ragazze di periferia (Hombre Edizioni) che ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 14,00
- Editore: Vertigo
- Collana: Approdi
- Pagine: 170
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788862063883