"Pensarsi sola" è un romanzo epistolare, in parte autobiografico, composto di ventidue lettere diluite in un arco di due anni. La protagonista, Marta, si racconta a Valeria, amica ed ex-collega di lavoro. Non si vedono spesso perché abitano lontane, ma dalle lettere emerge il racconto del loro vivere quotidiano, e riflessioni importanti che le portano a essere, in realtà, molto vicine. Il filo conduttore di tutto il romanzo è la maternità: rifiutata da Marta, che ha scelto di non avere figli a causa di antichi traumi, e impossibile per Valeria, a causa della sua sterilità.
L’autrice si firma con uno pseudonimo, preferisce non comparire in quanto il romanzo che presenta è in buona parte autobiografico. È nata in Romagna all’inizio degli anni ’60, è vedova, senza figli. Si dedica alla scrittura di poesie e racconti sin da giovanissima e, a parte questa passione quasi segreta della quale pochissimi sono a conoscenza, conduce una vita molto semplice. Ha iniziato a scrivere Pensarsi sola all’età di 34 anni, lo ha concluso in 3 anni di lavoro e lo ha poi quasi nascosto in un cassetto. Ora, dopo tutto questo tempo, pensa sia giusto proporlo alle lettrici che, come lei, o al contrario di lei, si sono poste queste stesse riflessioni.
- Collana Approdi
- ISBN 9788862061155
- pp. 122
- PREZZO € 13,90
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