La storia di Flora di M. Carla Sanna

Quando scoppia la Grande Guerra, Vrtojba, piccolo paese a quattro chilometri da Gorizia, si trova sotto l'egida austro-ungarica: molte persone sono costrette a fuggire, fra esse Flora, la madre di Paola, protagonista di questa vicenda, che trova rifugio in Austria, vivendo in precarie condizioni fino al 1918. Persa gran parte della sua famiglia nel conflitto, Flora rientra nel paese natio, distrutto dalle bombe. Non ha più nulla, ed è costretta a subire le angherie della forzata italianizzazione di quelle zone. Decide così di andare via, stabilendosi prima a Milano e poi in una Sardegna devastata dalla malaria. Qui si sposa, alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Gli eventi della vita di Flora si susseguono sulla pagina, snocciolati dalla voce di una figlia che non ha mai risanato la ferita della perdita di quest'affetto, e da vecchie amiche della donna casualmente rincontrate. Un libro dal valore antropologico e narrativo, che ci aiuta a non dimenticare le pagine cruciali della storia italiana del Novecento.

 

Maria Carla Sanna è nata nel 1948 a San Gavino Monreale (CA) e vive a Cagliari. Insegnante di materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado per trentacinque anni, è in pensione dal 2006. Ha già pubblicato Il nettapenne, La Riflessione, 2008.

 

  • Collana Approdi
  • ISBN 9788862061063
  • pp. 308
  • PREZZO € 16,90
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